Da alcune settimane alcuni nostri soci ci hanno segnalato che stanno ricevendo delle richieste di pagamento a titolo di penale da parte di Viasat per l’antifurto satellitare presente nelle proprie auto e non riconsegnato dopo la disdetta per responsabilità della vecchia compagnia di assicurazione (nello specifico Generali).
I nostri soci ci riferiscono che nonostante la regolare disdetta e la messa a disposizione dell’antifurto satellitare per la disinstallazione non ricevono alcuna comunicazione al riguardo né da parte dell’agenzia Generali e né da parte di Viasat che solo a distanza di mesi e in alcuni casi anni (a mezzo dei loro legali) comunicano che, per effetto della disdetta e del decorso dei 15 giorni previsti (da condizioni contrattuali mai sottoscritte o consegnate all’assicurato) per la riconsegna dell’apparato, si applica la penale di € 500,00 richiedendone coattivamente il pagamento o in alternativa il riscatto dello stesso antifurto ad un prezzo di € 250,00.
Tale mancanza di comunicazione da parte di Generali e Viasat della struttura idonea per la riconsegna dell’apparato (anche nel caso in cui si fa esplicita richiesta), contrariamente invece all’installazione dello stesso, in tale caso l’assicurato riceve una chiamata per recarsi al centro autorizzato per tale operazione, causa “matematicamente” l’applicazione della penale o la vendita dell’apparato a mezzo proposta di riscatto senza alcun’altra alternativa!
In merito invitiamo le Autorità competenti ad indagare su tali procedure messe in atto da Compagnia di Assicurazione e Viasat per ravvisare eventuali violazioni del caso e invitiamo le stesse società ad essere più trasparenti e lineari nei confronti dei propri ex associati/clienti
Se avete subito situazioni del genere rivolgetevi a noi!