La bocciatura dell’emendamento Mille Proroghe, che prevedeva un rinvio al 2024, significa che la transizione obbligatoria al mercato libero dell’elettricità per gli appartamenti inizierà nell’aprile 2023. I contratti di fornitura e le microimprese con meno di 10 dipendenti e un fatturato inferiore a 2 milioni di euro dovranno abbandonare il regime di tutela.
Per le grandi aziende e quelle con più di nove dipendenti, la transizione è avvenuta nel gennaio 2021. Per le aziende con meno di 9 dipendenti il passaggio è stato prorogato a gennaio 2024, lo stesso destino attende i clienti residenziali. Nel mercato tutelato, i prezzi dell’energia sono fissati dalle autorità e cambiano ogni tre mesi, mentre nel mercato libero ogni fornitore è libero di stabilire il prezzo da offrire ai propri clienti.
IL RISCHIO DEL MERCATO A TUTELE GRADUALI
Prima del fatidico giorno della modifica del contratto di fornitura energetica di un condominio, gli amministratori dovrebbero già iniziare a esaminare le offerte presentate sul mercato libero. Lo strumento migliore per confrontare le tariffe dei diversi operatori si trova sul portale dell’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
La cosa migliore da fare è cambiare subito fornitore e rispettare gli obblighi entro l’inizio di Aprile. Al contrario, coloro che rimarranno nel mercato di tutela fino alla fine del periodo di validità dell’accordo, saranno sottoposti ad un regime transitorio nell’ambito della cosiddetta “tutela graduale”.
Il problema è che questo sistema è molto costoso. Non c’è il rischio di perdere l’elettricità, ma a causa del passaggio automatico non è possibile scegliere il fornitore più economico. Pertanto, è consigliabile agire in modo tempestivo. Tenete presente che il passaggio al mercato libero è gratuito e non richiede alcuna modifica al contatore o alle apparecchiature.
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A.E.C.I. ha attivato il servizio dedicato agli amministratori di Condominio. La nostra Associazione di Consumatori è in grado di verificare la miglior offerta di mercato alle migliori condizioni. La nostra ricerca, oltre a confrontare i valori economici, verifica anche il grado di trasparenza del contratto e il miglior raiting dell’azienda in caso di problemi.
I valori che confrontiamo non sono solo economici:
– Confronto tariffa (fissa e variabile)
– Incidenza e grado di risposta ai reclami
– Disponibilità alla rateizzazione
– Disponibilità conciliativa (piattaforma ARERA)
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(Foto di Arek Socha da Pixabay)