FONDO SALVA CASA: COME FUNZIONA?
Se a causa del mancato versamento di alcune rate del mutuo la casa è stata pignorata, oggi è possibile rinegoziare le rate del mutuo e dunque bloccare il pignoramento. Un aiuto, quindi, a quanti si trovano ad affrontare un momento delicato e difficile. La norma si rivolge solo ai privati, escludendo le realtà aziendali.
Ecco alcune indicazioni a riguardo: la rinegoziazione è possibile solo ed esclusivamente per la prima casa in cui il debitore ha la residenza e per la quale ha stipulato un mutuo con un istituto di credito.
Il debitore, inoltre, deve avere già versato il 10% del prestito erogato e l’importo rinegoziabile non può superare i 250 mila euro.
La rinegoziazione prevede un’estensione massima del nuovo mutuo di 30 anni e comunque non oltre l’ottantesimo anno di età del contraente.
Nel caso in cui la domanda venisse respinta, l’originariocontraente può intestare il mutuo ad un parente fino al terzo grado di parentela.
L’interpretazione del decreto ministeriale sarà probabilmente controversa, soprattutto per le molte eccezioni, proprio per questo il nostro consiglio è di chiedere la consulenza ai nostri esperti in grado di fare una valutazione preliminare della singola situazione al fine di capire se è possibile bloccare il pignoramento prima della vendita all’asta grazie a questo nuovo strumento.
Per qualsiasi dubbio contattateci. A.E.C.I. Castelli Romani mette a disposizioni i propri esperti per affrontare la situazione nel modo più adeguato a voi.
A.E.C.I. CASTELLI ROMANI
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