Un Modulo disdetta luce e gas ed un Modulo disdetta contratto luce per non fare errori.
Le motivazioni possono essere molteplici. Una vendita dell’immobile o una disdetta utenze fine locazione o una disdetta contratto gas per decesso intestatario o per un trasloco. Per fare la disdetta delle utenze di luce e gas, bisogna seguire una procedura che può variare a seconda del fornitore, ma in linea di massima, ecco i passaggi principali per l’annullamento contratto luce e gas:
1. Verifica le condizioni contrattuali
Prima di procedere, consulta il contratto che hai con il fornitore di luce e gas per conoscere eventuali penali, vincoli o preavvisi richiesti. Alcuni fornitori potrebbero richiedere un preavviso di 30 giorni o più per la disdetta.
2. Raccogli le informazioni necessarie
Per richiedere la disdetta, avrai bisogno di alcuni dati, come:
• Codice cliente o codice POD (per la luce) e codice PDR (per il gas). Questi si trovano sulla bolletta.
• Il tuo codice fiscale.
• L’indirizzo di fornitura.
• Lettura dei contatori (a seconda del fornitore, potrebbe essere richiesto al momento della disdetta).
• Un indirizzo di recapito per ricevere l’ultima bolletta finale.
3. Modalità di richiesta di disdetta
Ogni fornitore ha modalità leggermente diverse per accettare la disdetta. Ecco le opzioni più comuni:
3.1 Non fare la disdetta chiamando il servizio clienti è del tutto
La maggior parte dei fornitori permette di fare la disdetta tramite il servizio clienti. Questa formula è del tutto scosigliata. Non potrai mai dimostrare di aver fatto la disdetta.
3.2 Inviare una richiesta scritta
Alcuni fornitori richiedono una disdetta formale tramite raccomandata A/R o PEC. La lettera deve includere:
• I tuoi dati personali.
• I codici identificativi del contratto (POD e/o PDR).
• La richiesta di cessazione della fornitura a partire da una determinata data.
• La lettura del contatore (se richiesta).
• Un recapito per eventuali comunicazioni o per l’invio dell’ultima bolletta.
3.3 Online ma è preferibile una email, una pec e/o una raccomandata
Molti fornitori di luce e gas offrono la possibilità di richiedere la disdetta direttamente dal proprio sito web o tramite l’app. Puoi accedere alla tua area clienti e seguire le istruzioni per la cessazione del servizio.
4. Restituzione del deposito cauzionale (se applicabile)
Se hai versato un deposito cauzionale al momento dell’attivazione del contratto, potrebbe esserti restituito dopo la chiusura della fornitura, di solito tramite la bolletta di chiusura.
5. Tempi per la cessazione
La disdetta della fornitura di solito richiede un periodo di preavviso. In genere, il fornitore ha tempo 30 giorni dalla ricezione della tua richiesta per chiudere il contratto. Verifica nel contratto o chiedi al fornitore per tempi precisi.
6. Ultima bolletta
Dopo la disdetta, ti verrà inviata un’ultima bolletta con l’addebito dei consumi finali, basata sulla lettura del contatore fornita o rilevata.
7. Cambio fornitore
Se hai intenzione di cambiare fornitore invece di cessare definitivamente il contratto, non è necessario fare disdetta: sarà il nuovo fornitore a gestire il passaggio senza interruzione del servizio.
8. Disdetta per decesso o trasferimento
Se la disdetta è per cause particolari come il decesso del titolare del contratto o per trasferimento all’estero, il fornitore potrebbe richiedere documentazione aggiuntiva, come un certificato di morte o documenti di trasferimento.
Se hai bisogno di ASSISTENZA specifica con il tuo fornitore o dettagli su come procedere per un caso particolare, scrivici!
La nostra Associazione di Consumatori ha, all’interno, un pool di esperti nella tutela del consumatore e sono in grado di risolvere qualsiasi controversia con un fornitore di luce, acqua e gas.
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