Annullata fattura energia da 91mila euro.

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La fattura viene contestata da A.E.C.I. e l’utente da 91.000 euro si ritrova a pagare solo 3.000 euro.

Ancora una volta A.E.C.I. si schiera al fianco della microimpresa. Ancora una volta il risultato è palesemente positivo. Quasi un anno di lavoro per annullare la fattura da 91.000 euro e far pagare all’utente il reale dovuto, ovvero, circa 3000 di energia.

I nostri consulenti hanno contestato l’applicazione della costante k. La costante K è il coefficiente moltiplicatore per il quale devono essere moltiplicate le eventuali grandezze adimensionali lette dal contatore per ottenere le grandezze dimensionali (energia attiva, energia reattiva, potenza).

Semplificando: la costante k, di fatto, è un moltiplicatore di misurazione. Se, per esempio, una fattura riporta una costante K a 25 il valore numerico di consumo viene moltiplicato per 25 volte.

Ovviamente tali misurazioni non esistono nelle utenze destinate ai consumatori ma per utenze professionali. La nostra associazione di consumatori possiede però l’esperienza e la formazione per verificare, controllare e contestare l’errata applicazione della costante k.

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