Buoni fruttiferi. Sanzione di 1,4 mln a Poste Italiane per inadeguata informazione ai consumatori. AECI assiste i cittadini.

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L’Autorità ha sanzionato Poste Italiane spa per aver omesso e/o formulato, in modo ingannevole, informazioni essenziali riguardanti i termini di scadenza e di prescrizione dei buoni fruttiferi postali.

Poste, ha subito preso provvedimenti nei confronti dei consumatori tanto che, la multa, è stata ridotta del 60%

Secondo l’Autorità, la condotta di Poste Italiane spa avrebbe indotto in errore il consumatore per quanto riguarda “l’esercizio dei diritti di credito relativi ai buoni fruttiferi sottoscritti”.

La attuale normativa, infatti, prevede che i diritti dei titolari dei Buoni Fruttiferi Postali si prescrivano dopo dieci anni dalla data di scadenza del buono. Dopo tale data, purtroppo, né il capitale né gli interessi possono essere riscossi.

L’Autorità ha inoltre accertato esserci, con riferimento ai titoli cartacei caduti in prescrizione negli ultimi cinque anni, una grave responsabilità di Poste Italiane spa per violazione dei doveri di informazione previsti ex lege, rilevando, in particolare, l’omessa e/o inadeguata comunicazione ai titolari dei Buoni de quibus circa l’imminente spirare del termine di prescrizione, provocandone conseguentemente il mancato rimborso.

Sono ancora molti i consumatori che si trovano in possesso di buoni fruttiferi postali non riscossi e che potrebbero trovarsi nell’incresciosa situazione sopra descritta.

La nostra Associazione di Consumatori assiste i cittadini che sono in possesso di tali titoli, avviando la procedura dinanzi all’Arbitrato Bancario.

Compila il form sottostante o scrivici a castelliromani@euroconsumatori.eu

Associazione Europea Consumatori Indipendenti

A.E.C.I. CASTELLI ROMANI

Tel. 06.93376780

www.aecicastelliromani.it

 

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